H2 - Glucosio - Laboratorio Spallanzani

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H2 - Glucosio

Breath Test

       H2-GLUCOSIO BREATH TEST

TEST NON INVASIVO PER LA DETERMINAZIONE DELLA SOVRACRESCITA BATTERICA NELL’INTESTINO TENUE/PICCOLO INTESTINO MEDIANTE IL RESPIRO

Il LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE SPALLANZANI SRL esegue il test dell’ AB H2-GLUCOSIO BREATH TEST per la determinazione della sovra crescita batterica nel piccolo intestino mediante il test del respiro.

INTRODUZIONE:
La sovra crescita batterica (SIBO: Small Intestinal Bacterial Overgrowth) è caratterizzata dalla presenza di batteri in grado di fermentare carboidrati a livello dell’intestino tenue o piccolo intestino, ed è causa frequente di diarrea cronica e di altri disturbi intestinali non specifici. Normalmente il piccolo intestino possiede una bassa concentrazione di flora batterica, non in grado di fermentare i carboidrati. In certe condizioni però si può verificare un incremento della flora batterica tale da provocare disturbi intestinali. La sindrome da contaminazione batterica del piccolo intestino può creare una condizione patologica cronica intestinale ad eziologia batterica, non dovuta ad uno specifico microrganismo.  Si tratta di una abnorme proliferazione dei batteri nel lume del piccolo intestino causata da modifiche nell’ ‘ecosistema intestinale’, regolato da un equilibrio tra meccanismi di difesa, fattori ambientali ed interazioni microbiche. Difetti anatomici e motori, malnutrizione, immunodeficienza, età avanzata, sono tra le condizioni favorenti l’instaurarsi di una sovra crescita batterica nel piccolo intestino.
La sovra crescita batterica nel piccolo intestino si manifesta anche in condizioni non propriamente patologiche, come nel caso di assunzione persistente di potenti anti-secretivi gastrici (quale gli inibitori della pompa protonica).

PRINCIPIO DEL METODO:
Negli ultimi anni sono stati pubblicati differenti protocolli non invasivi (BREATH TEST) per la determinazione della sovra crescita batterica. I substarti più utilizzati per questo test sono il GLUCOSIO ed il LATTULOSIO. Entrambi i Breath Test si basano sul principio della misurazione della concentrazione dell’idrogeno nell’espirato. Dopo la somministrazione del substrato (glucosio), gli zuccheri vengono totalmente assorbiti nel piccolo intestino (digiuno), prima di raggiungere la parte terminale (ileo), che rappresenta una zona di transito verso la flora batterica presente nel colon. In condizioni normali, il glucosio non viene fermentato e non si rileva un aumento della concentrazione di idrogeno. Invece in caso di sovra crescita batterica una parte del glucosio somministrato viene trasformato in idrogeno che a sua volta viene rapidamente assorbito nel sangue capillare e successivamente espirato. Di conseguenza un aumento dell’idrogeno nell’espirato durante il test indica la presenza di una sovra crescita batterica.
Nei pazienti DIABETICI il test al LATTULOSIO è spesso preferito al glucosio Breath Test per la determinazione della sovra crescita batterica: il lattulosio contiene soltanto carboidrati non direttamente assorbibili.

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PER L’ESECUZIONE DELL’ H2 BREATH TEST:
• Il test va eseguito a digiuno.
• Nei sette giorni precedenti l’esame il paziente non deve assumere farmaci a base di antibiotici, fermenti lattici e lassativi.
• Il medico deve assicurarsi che il paziente non abbia in corso una diarrea importante.
• Il paziente
il giorno prima dell’esame deve alimentarsi esclusivamente con:
COLAZIONE: una tazza di tè;
PRANZO: un piatto di riso bollito condito con poco olio;
CENA: una bistecca oppure un pesce lesso con insalata.
• Dalle ore 21.00 del giorno precedente l’esame DEVE osservare un digiuno completo.
• Dalle ore 7.00 del giorno dell’esame il paziente DEVE bere solo acqua, non lavarsi i denti, non fumare, non deve svolgere attività fisica.
• Per la corretta esecuzione del test il paziente è tenuto a restare 4 ore presso la struttura.

ESECUZIONE DEL TEST:
Il Breath test al glucosio prevede la somministrazione per paziente di una dose fisiologica di 50g AB-H2 GLUCOSIO  disciolta in circa 200 ml di acqua.
Per il prelievo dei campioni, il paziente deve soffiare direttamente nello strumento di analisi (LactoFAN2), attraverso un apposito boccaglio dotato di filtro antibatterico/virale, usa-e-getta. Il protocollo di analisi prevede un prelievo di espirato subito prima della somministrazione del substrato (tempo 0) e ogni 20 minuti per 2 ore successive.

INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO DEL TEST:
Durante l’esecuzione del test un aumento superiore a 12 ppm della concentrazione d’idrogeno nell’espirato rispetto al valore basale (T0) determina una positività al test.
  
            




 
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