H2 - Lattosio - Laboratorio Spallanzani

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H2 - Lattosio

Breath Test

         H2-LATTOSIO BREATH TEST

TEST NON INVASIVO PER LA DETERMINAZIONE DELL’ INTOLLERANZA AL LATTOSIO SUL RESPIRO.
Il LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE SPALLANZANI SRL esegue IN SEDE il test dell’ AB H2-LATTOSIO BREATH TEST per la determinazione di ipoplasia e intolleranza al lattosio mediante il test del respiro.

INTRODUZIONE:
Il lattosio è un disaccaride formato da due zuccheri: glucosio e galattosio. È il principale carboidrato contenuto nel latte dei mammiferi. Nel latte umano è presente nella misura del 7%. La corretta digestione del lattosio dipende dalla presenza nell'intestino dell'enzima LATTASI, che lo scinde nei due carboidrati facilmente digeribili di cui è composto (glucosio e galattosio). Oltre che nel latte, il lattosio è presente anche in tutti i suoi derivati: latticini, formaggi, creme, panna, gelati ecc.
L'intolleranza al lattosio è la forma più comune di malassorbimento dei carboidrati e colpisce persone di ogni età. La causa di questo malassorbimento è dovuta alla carenza di lattasi, normalmente presente nel piccolo intestino. L'intolleranza si manifesta in molte persone, spesso inconsapevoli della causa di questa loro sofferenza, con una sequela di disturbi gastrointestinali caratterizzati da flatulenza, meteorismo, distensione e crampi addominali, diarrea; una sintomatologia che spesso disorienta il medico, inducendolo a prescrivere farmaci inappropriati, in mancanza di una precisa diagnosi di intolleranza al lattosio. Il controllo di questa fastidiosa sintomatologia può essere agevolmente ottenuto mediante l'assunzione, con il cibo, di una dose adeguata dell'enzima lattasi, sostanza per altro innocua per l'organismo.

PRINCIPIO DEL METODO:
L'H2 Breath Test è una tecnica che trova molte applicazioni, come lo studio della capacità di assorbimento ileale, del transito oro-cecale, delle funzioni pancreatiche, che sono in realtà poco conosciute. Questo test viene, invece, abbastanza frequentemente inserito tra le indagini eseguite per diagnosticare l'intolleranza a determinati carboidrati come l' intolleranza al lattosio. In condizioni normali il lattosio, dopo l'ingestione, viene scisso dalle lattasi intestinali in glucosio e galattosio, che vengono assorbite a livello digiuno-ileale; nel caso in cui vi sia una carenza di lattasi, il lattosio raggiunge il colon inalterato, dove viene fermentato dalla flora batterica producendo vari gas tra cui idrogeno (H2) e anidride carbonica (CO2), che in parte passano nel circolo ematico ed eliminati attraverso l'aria dei polmoni. Ed è proprio questo il principio su cui si basa il Breath test all' idrogeno. Infatti con H2-CH4 Breath Test si misura la quantità di idrogeno presente nell'aria alveolare espirata dei soggetti sottoposti a questo test.

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PER L’ESECUZIONE DELL’ H2 BREATH TEST:
• Il test va eseguito a digiuno.
• Nei sette giorni precedenti l’esame il paziente non deve assumere farmaci a base di antibiotici, fermenti lattici e lassativi.
• Il medico deve assicurarsi che il paziente non abbia in corso una diarrea importante.
• Il paziente
il giorno prima dell’esame deve alimentarsi esclusivamente con:
COLAZIONE: una tazza di tè;
PRANZO: un piatto di riso bollito condito con poco olio;
CENA: una bistecca oppure un pesce lesso con insalata.
• Dalle ore 21.00 del giorno precedente l’esame DEVE osservare un digiuno completo.
• Dalle ore 7.00 del giorno dell’esame il paziente DEVE bere solo acqua, non lavarsi i denti, non fumare, non deve svolgere attività fisica.
• Per la corretta esecuzione del test il paziente è tenuto a restare 4 ore presso la struttura.

ESECUZIONE DEL TEST:
Il Breath test al lattosio prevede la somministrazione per paziente di una dose fisiologica di 25 g AB-H2 LATTOSIO  disciolta in circa 200 ml di acqua.
Per il prelievo dei campioni, il paziente deve soffiare direttamente nello strumento di analisi (LactoFAN2), attraverso un apposito boccaglio dotato di filtro antibatterico/virale, usa-e-getta. Il protocollo di analisi prevede un prelievo di espirato subito prima della somministrazione del substrato (tempo 0) e ogni 30 minuti per 4 ore successive.

INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO DEL TEST:

Durante l’esecuzione del test un aumento superiore a 20 ppm della concentrazione d’idrogeno nell’espirato rispetto al valore basale (T0) determina una positività al test e indica carenza o mancanza dell’enzima lattasi.


  

            



 
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